Chi siamo

Conosciamo gli umori della vite e il suo ciclo vitale, dialoghiamo con ogni filare.

La storia dei vini Santone è indissolubilmente legata a quella di nostro padre Tito Gabriele Santone, classe 1952 con profonde radici contadine e antichi valori rurali. Fin da ragazzo ha lavorato nelle vigne di grandi proprietari terrieri abruzzesi, facendo crescere passione e competenza di pari passo. Un percorso che non si è mai fermato, fino a quando nel 2013 è nata la nostra cantina, vivendo anni di sacrifici ma anche di gratificazioni e miglioramenti continui.

La caparbietà di nostro padre ci ha permesso di essere tra i primi ad intuire quali appezzamenti di terreno fossero i migliori per la coltivazione della vite, riuscendo a realizzare qualcosa di importante quando nessuno avrebbe mai pensato di investire in queste zone apparentemente difficili. Da quarant’anni ci siamo fatti custodi di quello che per noi non solo è il vino che esprime al meglio lo spirito della nostra regione, ma rappresenta il miglior rosso italiano: il Montepulciano d’Abruzzo, in particolare della DOCG Colline Teramane.

Siamo cresciuti con la convinzione che il vino si fa in vigna e cresce in cantina: l’attenzione dedicata a ogni grappolo, la pazienza spesa tra i filari, il rispetto per il valore dell’attesa, l’impegno nella sostenibilità ambientale, ma anche la combinazione di tradizione e innovazione tecnologica. Questi i cardini di una filosofia produttiva che portiamo avanti giorno dopo giorno per offrire la massima qualità dalla trasformazione del grappolo al calice, operando in una struttura che abbiamo ideato come la casa accogliente in cui far crescere i vini Santone.

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